Armi ereditate: cosa fare?

da | Dic 28, 2020

Quando si apre una successione, occorre capire cosa fare con le armi ereditate. Accade spesso, infatti, che il de cuius fosse nel possesso di armi o munizioni, sia regolarmente che irregolarmente detenute. La legge prescrive un obbligo generale di denuncia della detenzione di armi: tale obbligo serve a tenere traccia, da parte dell’Autorità di pubblica […]

Quando si apre una successione, occorre capire cosa fare con le armi ereditate. Accade spesso, infatti, che il de cuius fosse nel possesso di armi o munizioni, sia regolarmente che irregolarmente detenute. La legge prescrive un obbligo generale di denuncia della detenzione di armi: tale obbligo serve a tenere traccia, da parte dell’Autorità di pubblica sicurezza, di tutte le armi detenute sul territorio italiano.

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Chi eredita armi, munizioni o materie esplodenti, ovvero le ritrova presso l’abitazione del defunto, è tenuto a darne comunicazione all’autorità di sicurezza rivolgendosi all’ufficio locale di pubblica sicurezza ovvero al comando dei carabinieri, portando con sé la denuncia di detenzione delle armi del defunto – se rinvenuta – unitamente a una dichiarazione sostitutiva del certificato di morte del de cuius. Una volta effettuata la denuncia circa la detenzione dell’arma del de cuius, l’erede, se sprovvisto di porto d’armi e desidera tenere l’arma presso la propria abitazione, deve presentare un’apposita richiesta al questore che rilascerà uno specifico nulla osta che autorizza l’acquisto, a qualsiasi titolo, e alla detenzione di armi. Detto documento ha validità di 30 giorni dal rilascio e permette di trasportare le armi fino alla propria abitazione.

Qualora l’erede non voglia tenere le armi può optare per due soluzioni differenti: venderle o cederle a terzi ovvero rottamarle. Si precisa, visto la delicatezza dell’argomento, che la mancata denuncia della detenzione di armi costituisce reato punito con l’arresto da tre a dodici mesi o con l’ammenda fino a 371,00 euro. In aggiunta a ciò, chi ha avuto notizia che in un luogo da lui abitato si trovano armi o munizioni e omette di farne denuncia alle autorità, è punito con l’arresto fino a due mesi o con l’ammenda fino a 258 euro.

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